I PRODOTTI BIOLOGICI AZIENDALI
I nostri trasformati sono preparati direttamente da Antonio in un piccolo laboratorio artigianale di proprietà della Azienda Agricola Biodinamica La Luna nell'Orto con la quale collaboriamo nella produzione. Il laboratorio si trova a breve distanza dal campo di coltivazione.
Sono ciò che della produzione agricola si può accantonare, sono il raccolto da gustare tutto l’anno.
Rispecchiano in scala maggiore quello che trovereste nella dispensa di casa nostra.
Inoltre Antonio effettua un servizio di consegna verdure a domicilio, in una cassetta assortita con le verdure di stagione per un peso di 3 kg o 5 kg.
CASSETTA MISTA DI VERDURE
5 kg - 12 euro
Verdure biologiche fresche di stagione a km 0 assortite in cassetta
PASSATA DI POMODORO EXTRACOMPATTA
350 g - 2 € a vasetto
LE PACCHE (Pomodoro a pezzi)
650 g - 2 € a vasetto
CECI
1000 g - 5 € a sacchetto
500 g - 3 € a sacchetto
Sono ceci da ammollare prima della cottura in acqua tiepida per qualche ora. Il cece naturalmente essiccato sulla pianta mantiene intatte tutte le sue proprietà.
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
0,75 l - 11 € bottiglia in vetro
5 l - 65 € latta di acciaio
SUGGERIMENTI E RICETTE
IL CARDO
Anche detto “carciofo selvatico” è il rigoglioso eroe dell’orto invernale, con le sue coste solide che svettano spinose verso il cielo, incuranti della stagione più rigida, pronti a farsi “intenerire” dal gelo. È una pianta dalle mille risorse!
Proprietà e Curiosità
Dal caratteristico gusto amarognolo sono depuratori dell’organismo,ricchi di calcio, potassio e sodio. È una pianta molto antica: i primi riferimenti certi riconducono alla civiltà Egizia,ma prima ancora sembra che fosse usato in Etiopia. Anticamente le infiorescenze secche del cardo dei lanaioli erano utilizzate per la cardatura della lana, mentre germogli e semi di cardo servivano per produrre il caglio dei formaggi.
Ricette
È un’ortaggio che si consuma cotto. Le coste vanno separate, spuntate e private con un coltello dei filamenti esterni più grossi, sciacquati e tagliati a pezzi per essere lessati almeno per 40 min. ca.
IN INSALATA CON BAGNA CAUDA
Prendere delle acciughe salate, sciacquarle dall'eccesso di sale, e farle sciogliere in padella con abbondante aglio in buon olio d'oliva facendo ben attenzione a che il tutto non arrivi a friggere. Una volta ottenuta una poltiglia cremosa, portare in tavola caldissimo e gustare intingendo i cardi precedentemente lessati.
FLAN DI CARDI AL FORNO
Lessateli, lasciateli raffreddare e tagliateli finemente con la mezzaluna. Fateli quindi insaporire nel burro in una padella a fuoco moderato; aggiustate di sale. Dopodichè versateli in una terrina, aggiungete il parmigiano grattugiato, amalgamate e poi incorporate i tuorli di 4 uova. A parte montate a neve i bianchi e quindi uniteli al composto. Pepate, amalgamate ancora, ed infine versate in una forma da budino o in formine monodose imburrate. Fate cuocere in forno a bagnomaria a 180° per 30 min, controllando la cottura con un coltello: la lama deve fuoriuscire asciutta a flan cotto.
GRATINATI AL FORNO
Lessate i cardi e disponeteli su una teglia imburrata, cospargete di besciamella e parmigiano e infornate a 180° per 20 min finchè non saranno dorati.
IL CAVOLO VERZA
C'e' un antico proverbio che dice “i cavoli sono sempre in mezzo”. E forse la sua origine e' molto antica visto che questa verdura ha avuto sempre il ruolo di “tamponare” gli eccessi. I Romani, infatti, buongustai per natura, usavano mangiarli crudi prima dei banchetti
per aiutare l'organismo ad assorbire meglio l'alcool.
Proprietà e Curiosità
La verza è ricca di vitamina A, C e K(importante per la coagulazione del sangue) e di minerali quali potassio, fosforo, ferro, calcio e zolfo, responsabile del suo caratteristico odore. I greci la consideravano sacra grazie ai suoi molteplici poteri curativi: il decotto combatte bronchiti e asma e le malattie dell’apparato gastrodigerente, l’acqua di cottura ricca di zolfo è curativa per eczemi e infiammazioni, il succo è utile per alleviare la stipsi. Il termine deriva dal latino virdia che significa verde.Nell'antica Roma si usavano per scacciare la malinconia e la tristezza, ma oggi sappiamo che queste piante possono avere effetti ben piu' certi. Anche sulla pelle.
Ricette
É un ortaggio estremamente versatile si può consumare crudo o cotto, le sue generose foglie possono contenere o costituire un ottimo ripieno.
CON LA PASTA, TIPO PIZZOCCHERI
Nell’acqua in cui cuocerete la pasta mettete la verza e patate tagliate a pezzetti a lessare, dopo qualche minuto aggiungete la pasta, meglio se integrale. Scolate tutto e condite con olio preecedentemente soffritto con aglio e formaggio tipo fontina o pecorino fresco tagliato a tocchetti, aggiungete parmigiano a piacere. Servite subito.
INVOLTINI
Scottate in acqua bollente alcune foglie di verza, riempitele con salsiccia sgranata e ripassata in padella con aglio e vino. Chiudete gli involtini con filo da cucina o erba cipollina e finite di rosolare in padella.
INSALATA
Affettate la verza molto sottile, aggiungete delle uova sode e condite con una salsa fatta con olio rosolato con aglio e acciughe e un qualche cucchiaio d’aceto.
LA ZUCCA
É un frutto completamente commestibile. La buccia se ben lavata e cotta insieme alla polpa diventa della medesima consistenza e vi evita la lunga e ardua operazione della “sbucciatura”. I semi se mondati e asciugati si possono abbrustolire in padella e assaporare con un pizzico di sale. Senza contare che se siete in possesso di una bacchetta magica potrete andare al ballo trainati da due bianchi destrieri.
Proprietà e Curiosità
Nella sua polpa c’è una buona presenza di fibre, potassio, fosforo e vitamina A, B e C. Indicata per chi soffre di disturbi renali e digestivi, ha proprietà diuretiche, lassative, vermifughe, possiede anche qualità calmanti per chi soffre di problemi nervosi, inoltre favorisce il sonno. Il termine italiano corrente deriva dal latino CUCUTIA (testa) mediato dalla forma meridionale “cocuzza” si trasforma nell’italiano zucca.
Ricette
Costituisce un elemento indispensabile della cucina, a partire dagli antipasti: bucce cotte in mostarda di mele, mezzelune fritte, barchette con alici, fagottini, frittele, tortini e torte salate. Continuando con i primi dai tortelli di zucca alle creme, dalle paste agli gnocchi, poi risotti e lasagne. Al forno, fritta, nei polpettoni. Infine nei dolci: torte biscotti, budini e gelato.
IN PADELLA O AL FORNO
Lavate, private dei semi un pezzo di zucca, tagliatelo a tocchettini, aggiungeteli in padella insieme ad aglio, olio, rosmarino precedentemente scaldati e rosolati, cuocere finchè la zucca si fa morbida, salare a piacere e usare come condimento di pasta o contorno.
GNOCCHI
500 g di zucca lessata, 1 uovo, 200 g di farina, noce moscata, sale pepe. Amalgamate bene i vari ingredienti schiacciandoli con una forchetta sulla spianatoia di legno, con un cucchiaino ricavare delle palline dall’impasto disporle su un vassoio infarinato, gettarle in acqua salata e bollente. All’affioramento saltare in padella con burro salvia e scaglie di parmigiano.
TORTA NERA
400 g di zucca lessata, 100g di farina, 60 g di cacao, 150 g di burro,
200 g di zucchero, 2 uova, lievito.Sciogliere in un pentolino burro e zucchero, aggiungere il cacao e le uova sbattute, una volta che sia ben amalgamato aggiungere la zucca la farina e il lievito. Mettere l’impasto in una tortiera imburrata e infornare a 160° per 40 min.
IL CAVOLO NERO
C'e' un antico proverbio che dice “i cavoli sono sempre in mezzo”. E forse la sua origine e' molto antica visto che questa verdura ha avuto sempre il ruolo di “tamponare” gli eccessi. I Romani, infatti, buongustai per natura, usavano mangiarli crudi prima dei banchetti per aiutare l'organismo ad assorbire meglio l'alcool. Ha come caratteristiche una leggera acidità e amarezza e si accompagna ad altre verdure, a legumi e cereali fornendo un piatto gustoso per le giornate invernali.
Preparazione
La costola centrale delle foglie tende ad essere filacciosa, quindi si consiglia di eliminarla, quando non si tratti delle foglie più tenere dette anche in toscana “ributtini”.
Ricette
FOCACCIA RIPIENA COL CAVOLO NERO E PECORINO
Mettete il cavolo a pezzetti in una padella con aglio tritato, olio extravergine e qualche cucchiaio di acqua. Cuocetelo fino a che non diventa tenero e fatelo freddare. Foderate una teglia antiaderente con pasta di pane, sovrapponete il cavolo cotto a fettine di pecorino fresco chiudendo con altra pasta. Sigillate i bordi con le dita. Spennellare di olio e cuocere a 220 gradi in forno per circa un’ora.
TAGLIATELLE CON CAVOLO NERO E ACCIUGA
Cuocete il cavolo tagliato a strisce in padella con olio, cipolla e aglio tritati, aggiungete poca acqua calda. Cuocete fino a che non diventa tenero. Poi inserite dei filetti di acciuga e scioglieteli bene. Condite con questa salsa saporita delle tagliatelle appena scolate, aggiungendo olio al momento.
PESTO DI CAVOLO NERO
Stufare una buona quantità di foglie di cavolo con poco olio e vino bianco. Fate ritirare tutta l’umidità arrivando a cottura. Freddare e mixare con parmigiano grattugiato, noci, aglio fresco, sale e pepe, aggiungendo olio fino a ottenere una crema. Si usa per crostini di pane e per condire al momento riso o pasta appena scolata.
TORTA DI CAVOLO NERO E CIPOLLE ROSSE
Cuocere delle cipolle rosse affettate e il cavolo tritato in olio e poca acqua fino ad assorbimento del liquido e cottura degli ingredienti. Salare e freddare. In una bacinella amalgamare della farina con acqua, uovo intero e sale fino a ottenere una pastella cremosa. Aggiungere il composto di cipolle e cavolo, mescolare bene e versare in una padella antiaderente unta di olio. Cuocere primaqualche minuto sul fuoco e poi mettere in forno a 170 gradi fino a cottura completa.
PER SAPERNE DI PIU'
Di seguito dei link a realtà dove si possono trovare i nostri prodotti